venerdì 5 ottobre 2007

La Regione boccia il gassificatore ad Albano

GASSIFICATORE AD ALBANO: MOLLICA E FIORANI: “ LA REGIONE BOCCIA L’IMPIANTO E PUNTA SULLA DIFFERENZIATA”
“Dopo cinque ore di dibattito sul Piano commissariale dei rifiuti il Consiglio Regionale ha bocciato il gassificatore ad Albano”. E’ quanto dicono il Coordinatore dei Verdi Castelli Romani Andrea Tupac Mollica e il Portavoce dei Verdi di Albano Claudio Fiorani.
“Non è bastata – spiegano i due esponenti del Sole che Ride - la lettera riservata scritta dai vertici dell’Ama ad alcuni assessori capitolini, suonata con la grancassa mediatica di alcuni organi di stampa, né l’iniziativa del Sindaco di Albano Mattei, che ha avanzato la candidatura di Albano, dicendo di parlare a nome di dieci sindaci dei castelli, a condizionare il dibattito nell’aula della Pisana sul tema dei rifiuti”
“Alla fine – proseguono Mollica e Fiorani - è prevalsa la responsabilità e il buon senso. Sono rimasti soltanto in tre, Robilotta (Socialisti Riformisti), Di Carlo (Margherita) e Bafundi (in uscita dall’UDC verso il Pd) a votare l’ordine del giorno, per promuovere la soluzione del quarto impianto ad Albano. Morta dunque sul nascere un’idea scellerata, che aveva immediatamente sollevato fortissime opposizioni da parte dei gruppi della sinistra radicale in Campidoglio e alla Provincia di Roma”.
“La novità vera – concludono Mollica e Fiorani - è che presto la Giunta regionale varerà un Piano sulla raccolta differenziata, per avviare sistemi avanzati ed efficienti che dovranno servire a centrare gli obiettivi del Piano commissariale. Gli enti locali da parte loro sono chiamati a fare la loro parte attiva e i Verdi dei Castelli Romani si attiveranno per sollecitare le amministrazioni comunali del territorio in questo senso”.