mercoledì 23 settembre 2009

CONGRESSO DEI VERDI

Compagne e compagni, finalmente ci siamo!!

Dopo un lungo ritardo dovuto alla complessa fase che ha visto l'avvio di Sinistra e Libertà alle scorse elezioni europee siamo entrati nella fase congressuale dei VERDI.

Una fase congressuale che si preannuncia difficile ed entusiasmante, perchè sarà l'occasione per un chiarimento definitivo della posizione delle ecologiste e degli ecologisti nel panorama politico del Paese e dei territori.

La fase congressuale territoriale, quella che ci vedrà impegnate/i direttamente sul nostro quadrante castellano si svolgerà SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE, nei seggi che apriremo nei comuni dei Castelli Romani (la lista dei seggi la trovate in coda a questa comunicazione).

Siamo tutte e tutti chiamati a partecipare con convinzione a questa fase che determinerà localmente e dal basso la forza delle mozioni che si confronteranno nel congresso nazionale di Fiuggi il 9, 10 e 11 ottobre.

I VERDI dei Castelli Romani sostengono convintamente la mozione 1, reperibile cliccando qui, intitolata IL NOSTRO FUTURO, ed è per questa mozione che vi chiedo di venire ad esprimere il vostro voto.

Una mozione che impegna il partito a proseguire con coraggio e convinzione il percorso unitario avviato con Sinistra e Libertà che, da oggi, si arricchisce di un'altra, fondamentale parola d'ordine: ECOLOGIA. Ravvediamo in SeL il progetto di un futuro e di un presente possibile che porti non solo la sinistra al riscatto elettorale ma, obbiettivo ben più pressante ed ambizioso, a contribuire a riforgiare la Nuova Sinistra Italiana: ecologista, laica, plurale, civica, che ponga i territori ed il loro carico di vertenze e conflitti locali - direttamente collegati ai diritti ed ai bisogni materiali delle persone e dei territori - al centro dell'agenda politica della sinistra italiana.

PER FARE CIO' È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA VENIRE AI SEGGI A VOTARE SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE, PER ESPRIMERE LA NOSTRA IDEA E FARLA VALERE IN SEDE CONGRESSUALE NAZIONALE. SI TRATTA DI UN PICCOLO IMPEGNO CHE PUO' ESSERE ESPLETATO SABATO 3 DALLE ORE 15:00 ALE 20:00 E DOMENICA 4 DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 13:00, PRESENTANDOSI AI SEGGI CHE APRIREMO MUNITI DI UN DOCUMENTO PERSONALE E DELLA CEDOLA CHE VI DOVREBBE ARRIVARE A CASA A GIORNI. CHI NON AVESSE RICEVUTO LA CEDOLA NON DEVE PREOCCUPARSI: PUO' RECARSI COMUNQUE AI SEGGI ED ESPRIMERE COMUNQUE IL PROPRIO VOTO. L'UNICA COSA IMPORTANTE È PRESENTARSI MUNITI DI DOCUMENTO.
Vi ricordo infine che non è necessario votare nel seggio del Comune nel quale si è tesserati, ma che si può esprimere il proprio voto in uno qualsiasi dei seggi sotto elencati.


Per qualsiasi informazione, potete contattare il Coordinamento VERDI Castelli Romani all'indirizzo di posta elettronica verdicastelli@gmail.com o scrivere dirattamente a me a atmollica@gmail.com.

Forza compagne e compagni! Il futuro è nostro!!

Andrea Tupac Mollica
Coordinatore VERDI Castelli Romani


LISTA DEI SEGGI CASTELLI ROMANI


ANZIO
Largo Venezia 22
ref. Giovanni Garito 328/68.68.375

CIAMPINO
Via Bruxelles 33 c/o Coop. Edilizia Ciampino
ref. Augusto Lavagnini 338/83.93.083

ROCCA PRIORA
Via Vecchia della Fontana 20
ref. Carmen Zorani 347/690.15.53

ROCCA DI PAPA
Corso Costituente 48
ref. Giancarlo Trombetta 347/76.32.764

ALBANO LAZIALE
Via della Rotonda 21 ref.
Claudio Fiorani 347/140.64.32

POMEZIA
Piazza P. Bassanetti 30
ref. Anna Manieri 338/987.49.02

FRASCATI
Via Mentana 4
ref. Maurizio Volpini 348/60.30.432

SAN CESAREO
Via Cesare Battisti 124
ref. Davide de Alexandris 333/925.43.09

mercoledì 2 settembre 2009

AIA, AIA, AIA!!

E così il 13 agosto lo stimatissimo Dipartimento Territorio della Regione Lazio, ha rilascato l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per l'inceneritore di Albano.

Un atto che, nelle intenzioni dei responsabili del procedimento amministrativo relativo all'impianto di Albano (ma solo in quelle), dovrebbe mettere fine al contenzioso che da oltre due anni vede schierati da un lato i potentati politico/economici che sul business della monnezza contano di realizzare profitti stratosferici pescando direttamente nelle tasche delle cittadine e dei cittadini (TIA, TARSU, CIP6, Certificati "Verdi" ecc...), e dall'altro movimenti, associazioni, cittadini e Sinistra e Libertà del territorio.

La sequela agghiacciante di atti illegittimi, criptati, revocati, sospesi, stravolti, la negazione puntuale del confronto pubblico con la popolazione residente, lo spregio sistematico del diritto delle castellane e dei castellani ad una vita sana, pulita, ordinata, ad un governo della questione rifiuti improntato al massimo dell'efficienza, dell'ecologicità e del risparmio di soldi e materie è sotto gli occhi di tutte e tutti noi.

Ed in maniera anche più odiosa, se consideriamo che su altri fronti, nei quali evidentemente gli appetiti dei privati e dei lobbisti sono minori o assenti, il giudizio sostanzialmente positivo sulla qualità del governo regionale va, almeno a mio avviso, riconosciuto.

Ci troviamo, in effetti, di fronte ad una caso da manuale di vera e propria schizofrenia politica: ai provvedimenti sul reddito di cittadinanza, all'apertura di nuove aree protette, al piano di risanameto idrogeologico dei territori e delle coste si accostano, come un'unghiata su una lavagna, gli scandali della Turbogas di Aprilia, della Centrale a Carbone di Civitavecchia e dell'intera partita della gestione dei rifiuti, di cui l'impianto di Albano è il tassello castellano.

Non dimentichiamo infatti la "strage silenziosa" di Colleferro e Malagrotta, le discariche che aumentano a dismisura, i costi del servizio rifiuti per la cittadinanza sempre più esorbitanti, le Amministrazioni Comunali strangolate da un monopolio assoluto che vuolre impedire qualsiasi scelta seria ed effettiva di riconversione locale del ciclo dei rifiuti.

Qual'è il bandolo di questa aggrovigliata matassa? È molto semplice, in realtà: il settore del trattamento dei rifiuti è una vera e propria montagna d'oro, ed in quanto tale attira gli interessi spietati di quelli che non conoscono altro modo di stare al mondo se non quello di accumulare quattrini e potere a discapito di tutto e tutti. In buona compagnia dei loro sodali che hanno una visione della politica e della società del tutto analoga: potere, potere e ancora potere... e se poi ci sono anche un po' di quattrini sul piatto tanto meglio!

A discapito, si diceva, dei territori e delle genti che li abitano, a dispetto della legalità e della trasparenza dei procedimenti amministrativi (fondamento delle regole e quindi della democrazia), in barba alla salute pubblica, al presente ed al futuro delle condizioni materiali della vita delle persone. L'aria, l'acqua, la terra: i tre concretissimi pilastri in assenza dei quali la vita non è altro che un penoso affannarsi da un disagio all'altro, da un malanno all'altro, da una disperazione all'altra.

Ma, checché ne pensino le loro Augustissime Eccellenze che con una firma su un pezzo di carta credono di poter condannare a morte i Castelli Romani e le loro antichissime genti e comunità la partita è tutt'altro che chiusa!!

C'è in piedi una dura battaglia legale, sempre più donne e uomini dei Castelli Romani aprono gli occhi sulla verità riguardo gli inceneritori/killer e sulle tante alternative più economiche ed ecologiche. Sempre di più si diffonde la partecipazione e la coscienza che i nostri soldi delle nostre tasse possono e debbono essere utilizzati per garantire servizi efficienti, economici e tecnologicamente avanzati e non per ingrassare una manica di lobbisti senza scrupoli ed il codazzo (alla vaccinara) di amichetti, politichetti, partitelli che sono tanto più piccoli quanto più si pensano grandi ed egemoni.

Quello che lor signori non prendono mai in debita considerazione e che, puntualmente, è causa della loro rovinosa rovina è che la verità brucia più di mille inceneritori messi insieme; brucia la loro oscena ipocrisia, la loro sete di potere e soldi, tanto smodata quanto pezzente e miserabile.

E, alla fine, saremo noi a farci una bella risata.

Perchè ancora deve venire il romano che si mette sotto il Popolo dei Castelli Romani.

martedì 14 luglio 2009

Approviamo il Piano d'Assetto!

mercoledì 17 giugno 2009

Manifestazione NO INC del 30 maggio 2009.


venerdì 22 maggio 2009

Martedì 26 maggio 2009. Ecologisti!

martedì 19 maggio 2009

Cocktail e Libertà ad Albano!

Domenica 24 maggio 2009 - ore 18:00 in Piazza San Pietro
COCKTAIL E LIBERTÀ
Perchè non sta scritto da nessuna parte che non ci dobbiamo divertire!

lunedì 18 maggio 2009

In piazza a Monte porzio per il diritto al voto!


Per un banale errore nella presentazione delle firme è stata esclusa dalla competizione elettorale la lista “VerdiBianchiRossi”del Sindaco uscente, sostenuta da PD, IdV, Verdi, Rifondazione Comunista e da vasti settori della società civile. I rappresentanti della lista ritengono che si tratti di un grave danno alla democrazia che di fatto lede il diritto di tutti, non solo di coloro che la sostengono. Chiamano a raccolta tutti i cittadini di Monte Porzio per partecipare alla MANIFESTAZIONE PER LA DIFESA AL DIRITTO DI VOTO, in programma per MARTEDI’ 19 MAGGIO, ore 17.30 in PIAZZA PORZIO CATONE.

lunedì 11 maggio 2009

Appuntamenti di campagna elettorale.

Due appuntamenti di Sinistra e Libertà Castelli Romani su ambiente, economia e territorio.

mercoledì 6 maggio 2009

Dal Coordinamento NO INC di Albano.

Riceviamo dal Coordinamento Contro l'Inceneritore di Albano e pubblichiamo.

Respingiamo ogni forma di provocazione e di criminalizzazione delle lotte sociali!

Nella giornata di ieri, 5 Maggio, un membro del Coordinamento contro l’Inceneritore di Albano ha subito la perquisizione personale, della propria abitazione e della propria auto da parte delle forze dell’ordine alla ricerca di armi ed esplosivo, inchiesta avviata dalla procura di Latina in merito alle manifestazioni svolte ad Aprilia contro la costruente centrale Turbogas. Nei giorni scorsi era stata comunicata, tramite le forze dell’ordine del commissariato di Albano, la stessa notifica ad un altro compagno del Coordinamento.

Accuse che tentano di crinare i rapporti di solidarietà politica e militante tra tutte le vertenze territoriali (No Turbogas, No Fly, No Inceneritori), che si battono univocamente contro gli sperperi di denaro pubblico e le devastazioni ambientali che i più grossi sciacalli dell’imprenditoria, appoggiati e foraggiati dalle lobby politiche, stanno tentando di fare contro il territorio e la salute dei cittadini.

Oggi quando ormai è evidente a tutti che l’illegalità sta dalla parte di chi come Marrazzo impone la scelta del gassificatore, nonostante i pareri contrari degli enti locali e della Asl locale, nonostante una valutazione di impatto ambientale negativa e nonostante lo scandalo della gestione dei rifiuti esplosa nel Lazio (come la vicenda di Colleferro insegna con l’arresto di ben 13 dirigenti).

Il continuo crescere delle mobilitazioni popolari, da Aprilia ad Albano, da Colleferro a tutta la valle del Sacco sono il sintomo di una “malattia” che va crescendo ogni giorno di più e che va “debellata” a suon di intimidazioni e denunce.

Il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano, nell’esprimere la propria solidarietà incondizionata al compagno che ha subito la perquisizione respinge allo stesso tempo ogni forma di provocazione ribadendo che nessuno può intimidire e criminalizzare le vertenze che hanno visto da sempre una vasta partecipazione popolare e pacifica in assemblee e manifestazioni.

martedì 21 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

Siamo online!

sinistraeliberta.it

lunedì 30 marzo 2009

Appello alla mobilitazione per Sinistra e Liberta.

Compagne e compagni, ci siamo!!

Siamo oramai alla vigilia della campagna elettorale per le europee, ma non è questo il punto…
Ciò che conta veramente è che siamo alla vigilia del processo di fondazione della Nuova Sinistra Italiana, processo rispetto al quale la scadenza elettorale delle europee rappresenta un passaggio. Importante, certo, direi cruciale, ma solo un passaggio.

Gli esiti delle europee, l’obbiettivo di sfondare la soglia del 4%, lo sforzo cui il consociativismo di PD e PDL ci costringe in questa fase non deve offuscare la lucidità della visione che, oramai è chiaro, stiamo portando avanti tutte e tutti insieme, con le meravigliose compagne e compagni che stiamo incontrando per strada. Superare la soglia di sbarramento, eleggere le nostre rappresentanti nel Parlamento Europeo: tutto ciò non parla più la lingua stantia del politichese, dell’accordo fra segreterie di partito, della riproduzione esausta ed esasperante di gruppi dirigenti. Quello di cui stiamo parlando, per cui ci stiamo battendo tutte tutti insieme è l’agibilità democratica degli spazi, dei luoghi e delle prassi della politica.

A chi, inconsapevole ostaggio di un sistema mediatico che ti fagocita anche quando credi di opporviti, ripete la sconsolante tiritera del “cartello elettorale” possiamo e dobbiamo rispondere non più con parole, spiegazioni, improbabili giustificativi, ma con la nostra presenza, partecipazione e protagonismo alla stagione della rinascita della Sinistra in Italia.

Ho perso oramai il contro delle volte che ho ripetuto questo concetto: ma stavolta, stavolta, tutto ciò non prescinde da noi. Non può prescindervi.

Abbiamo poco tempo per far conoscere, condividere e socializzare idee, temi, argomenti e progetti. E per poterlo fare dobbiamo organizzare la mobilitazione invertendo con radicalità la asfittiche prassi del passato. Diventare noi, ciascuno di noi, protagonista tanto del processo unitario della Sinistra quanto responsabile della campagna elettorale per le europee.

Senza più attendere le indicazioni di partito o le decisioni di direttivi sempre più improbabili, dobbiamo fare da noi, concretamente, praticamente.

Come fare dunque?

Punto primo: autoprodurre ed autodiffondere il materiale
Basta andare sul web e il gioco è fatto: scaricare un po’ di materiale, stamparne qualche copia in proprio e diffonderlo nel proprio giro di conoscenze. Una buona abitudine, in questo senso, è quella di tenere sempre qualche volantino stampato a casa, pronti a rifilarlo (lo so… a costo di risultare pallosi) a chi passa da noi.

Punto secondo: gli SMS sono killer application
Pensiamoci bene: quante volte al giorno ci troviamo a spedire SMS più o meno inutili: un salutino, un emoticon una battuta… Investiamo 10 euro a testa e spediamo 10 euro di SMS ai nostri amici per convincerli non solo a sostenere Sinistra e Libertà alle prossime elezioni europee, ma per chiamarli alla partecipazione alle iniziative, alle assemblee, alle decisioni che prendiamo sul territorio. Perché sia già da ora chiaro che non permetteremo a nessuna dirigenza nazionale di scipparci il frutto del nostro lavoro sui territori questa volta, né di mortificare questa nuova onda di partecipazione.

Punto terzo: partecipare, partecipare, partecipare
C’è solo l’imbarazzo della scelta: manifestazioni, cortei, iniziative, assemblee, convegni. Riportiamo i nostri corpi, le nostre presenze in questi luoghi, con una modalità nuova di partecipazione. Non più solo per assistere, ascoltare, condividere (o non condividere…), ma per prendere la parola, far sentire la nostra voce, la nostra idea.

Su questo vale la pena di spendere una parola in più: il modello di società dominante, che tutti, in misura maggiore o minore, subiamo oramai da anni è limpido nella sua ferocia. Un popolo, un cittadino, una donna o un uomo che deve correre da mane a sera per mettere insieme il pranzo con la cena, per arrivare faticosamente a fine mese, per garantire ai propri figli una dignitosa qualità di vita: questa ansia ed incertezza del futuro è funzionale a consumare tutto il nostro tempo. A non lasciarne neanche una briciola per l’impegno civico, per la militanza, per la riappropriazione del senso profondo della politica.

Ma, compagne e compagni, non saranno i padroni a sollevarci da questo fardello! Anzi, ciò che si prospetta per tutte e tutti noi è che questa croce divenga sempre più pesante, insostenibile. E allora, cosa sacrificare? La sera, dopo una giornata di lavoro e stress si va all’assemblea e non davanti alla televisione per riprendere un po’ di fiato. Il sabato si prendono mariti, mogli e figli e si va al corteo invece che allo “struscio”. Nei tempi morti da dedicare ad un po’ di surfing sul web, invece di cazzeggiare su YouTube si aggiornano i profili dei Social Network, si spedisce un po’ di materiale via e-mail, si chatta di politica invece che di cose più spensierate…

Quanto è difficile, vero? So a cosa stiamo pensando in questo momento tutte e tutti: «Ma chi me lo fa fare? Perché? Per chi?».

Lo scarto di prospettiva, ciò che ci farà vincere alle europee, ciò che ci farà costruire tutte e tutti insieme la Sinistra Unita sta proprio in questa risposta.

PER NOI!! LO FACCIAMO PER NOI, PER I NOSTRI FIGLI, PER LE PERSONE CHE AMIAMO E CHE ABBIAMO VICINE, PER LA NOSTRA COMUNITÀ, PERCHÉ, PORCA ZOZZA, A QUESTA MANICA DI INFAMI MAFIOSI E PIDUISTI QUESTA VOLTA, QUESTA CAZZO DI VOLTA, NON GLIELA DAREMO VINTA!!!

martedì 17 marzo 2009

Sinistra e Libertà. Noi ci siamo!!!

martedì 10 marzo 2009

SABATO 14 MARZO ORE 17:30
AD ARICCIA
PRESSO LA SALA SAN NICOLA
ASSEMBLEA PUBBLICA
DEL
COORDINAMENTO CONTRO L'INCENERITORE DI ALBANO
per fare il punto della questione tutte e tutti insieme sulla grande vertenza di democrazia territoriale
per la nostra salute ed i notri diritti!!!
NON MANCATE!!!

Per Gaza


lunedì 2 marzo 2009

martedì 24 febbraio 2009

giovedì 12 febbraio 2009

Rifiuti tossici nell’inceneritore di Colleferro. Mollica e Fiorani (Verdi Castelli Romani): “Rischio ambientale per Albano ancora più probabile”

"Quello che sosteniamo da tempo circa la reale qualità del CDR destinato agli impianti del Lazio, trova una definitiva conferma nell’indagine della Procura dei Velletri sulla gestione dei due inceneritori di Colleferro, che avrebbero bruciato rifiuti altamente tossici, provenienti dalla Campania". È quanto dichiarano in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, Portavoce dei Verdi di Albano.

"Il rischio che il previsto inceneritore di Albano serva a smaltire CDR proveniente da altre Regioni è quanto mai attuale, considerando che l’attuale produzione di CDR, ma anche le previsioni future, non giustificano la necessità di quest’impianto per chiudere il ciclo dei rifiuti nel bacino dei castelli romani".

"I nostri territori - proseguono i Verdi - non sono e non vogliono diventare l'immondezzaio del centro sud. Non siamo disposti a ricevere e bruciare rifiuti tossici che avvelenano le nostre comunità, oltretutto, sopportando l’imposizione di tasse aggiuntive per finanziare gli inceneritori (i famigerati CIP6). Questa è una beffa che i cittadini dei castelli non sono disposti a sopportare".

mercoledì 11 febbraio 2009

In assemblea a Lanuvio contro l'inceneritore

martedì 10 febbraio 2009

PARTE L’11 FEBBRAIO CORSO VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI GASTRONOMICHE LOCALI PROMOSSO DAL CREIA E DALL’ASSESSORATO REGIONALE ALL’AMBIENTE

ZARATTI: “OFFRIRE FORMAZIONE, ANCHE A GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI, PER RECUPERARE TRADIZIONI E IDENTITÀ TERRITORIO”

 

Il  C.R.E.I.A Castelli, Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale, della Regione Lazio - Assessorato Ambiente, promuove in collaborazione con l’ONG/VOSS, il Corso di informazione e formazione teorico/pratica sulla: “Valorizzazione delle Tradizioni Gastronomiche Locali” che partirà l’11 febbraio.

 

“Questo corso vuole, attraverso un approccio multidisciplinare e con il supporto di esperti artigiani e professionisti del settore enogastronomico, recuperare le tradizioni e l’identità del territorio promuovendone l’immagine, offrire formazione a giovani diversamente abili e con problematiche di disagio socio-familiare. – afferma l’Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti – Con questa iniziativa, inoltre, ci proponiamo di stimolare, in un momento difficile per l’economia, il desiderio di fare impresa, dando impulso all’occupazione giovanile attraverso la conoscenza dei prodotti sui quali si basa l’economia locale”.

 

La scelta di proporre questo tipo di corso nasce dal desiderio di rivalutare e far conoscere il territorio laziale in particolare quello dei Castelli Romani, attraverso le tradizioni e i prodotti tipici che più lo caratterizzano.

 

Il corso punta in particolare a fornire a giovani diversamente abili ed a giovani italiani e stranieri gli strumenti necessari per trovare uno sbocco lavorativo o per intraprendere un’attività nuova, ma è rivolto anche a coloro che pur non cercando lavoro nel settore, desiderano apprendere gli usi e le tradizioni del territorio.

 

L’attività formativa si svolgerà presso la sede del C.R.E.I.A. Castelli in Via Cavour, 6 a Monte Porzio Catone. Il corso durerà 5 mesi e le lezioni si terranno 3 giorni a settimana: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 in cui si alterneranno ore di lezione teorica ad ore di pratica.

 

Alla fine del corso i partecipanti sosterranno un esame che comporterà il rilascio da parte del C.R.E.I.A. di un attestato di qualifica.

 

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI C.R.E.I.A. CASTELLI Via Cavour, 6 - Monte Porzio Catone (RM)  Tel. 06-9449856 Fax. 06-9449326Sito web: www.creia.it, e-mail: info@creia.it

lunedì 2 febbraio 2009

In assemblea per la SINISTRA!!

martedì 20 gennaio 2009

In assemblea contro l'inceneritore

Invitiamo le cittadine ed i cittadini dei Castelli Romani a partecipare all'assemblea pubblica indetta dal Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano che si terrà sabato 24 gennaio all’Auditorium Comunale di Genzano, alle ore 17:00. Sarà presente anche Paolo Mondani, giornalista di Report ed autore del servizio "L’oro di Roma".

venerdì 9 gennaio 2009

DIAMO UNA MANO ALLA PACE IN MEDIO ORIENTE

La pace è un diritto fondamentale, irrinunciabile, inalienabile. La pace non è solo assenza di guerra. La pace è una condizione di vita. Noi vogliamo che nella terra di Palestina e nella terra di Israele ci sia la pace. Una pace che duri. Per ottenere questo risultato è necessaria una tregua immediata. E' necessario che tornino il dialogo e la diplomazia, quella ufficiale e quella popolare. Il terroristico lancio di missili da parte di Hamas e la sproporzionata disumana risposta del governo di Israele sono inaccettabili per la comunità internazionale. Chiediamo che si fermi subito la violenza, che ai bambini sia dato il diritto a non avere paura, che le donne e gli uomini abbiano il diritto a vivere in pace. Chiediamo alle Nazioni Unite e all'Unione Europea di assumere un ruolo forte, senza esitazioni ulteriori. Ogni esitazione costa delle vite innocenti. Chiediamo che sia garantita subito l'assistenza umanitaria nella striscia di Gaza e che si costringano le parti ad accettare l'interposizione della comunità internazionale.
Nel nome della pace e dei diritti umani invitiamo a Roma tutte le cittadine e i cittadini domenica 11 gennaio alle ore 10.30 per formare una catena umana che partirà da Piazza di San Marco e terminerà in piazza di Porta Capena. Un percorso che parte dalla sede delle Nazioni Unite, a cui affidiamo le nostre speranze di pace, passando per i luoghi cari alla comunità ebraica e per la sede della delegazione palestinese. E' un percorso da fare insieme, mano nella mano, per dire sì alla pace, nel segno del dialogo e dei diritti umani.

Primi firmatari:

Fabio Alberti (Un ponte per)
Stefano Anastasia (Fuoriluogo)
Andrea Baranes (Campagna Riforma Banca Mondiale)
Augusto Battaglia
Alberto Castagnola (Rete Lilliput)
Luca Colombo (Fondazione Diritti Genetici)
Danilo Corazza
Cecilia D'Elia
Tonio Dell'Olio (Libera - associazioni nomi e numeri contro le mafie)
Enrico Fontana
Sergio Giovagnoli (Arci)
Patrizio Gonnella (Antigone)
Carlo Federico Grosso
Enrico Luciani
Giulio Marcon (Lunaria)
Luigi Manconi
Gianni Mattioli
Andrea Tupac Mollica (Coordinatore VERDI Castelli Romani)
Luigi Nieri
Antonio Onorati (Centro Internazionale Crocevia)
Ivano Peduzzi
Anna Pizzo
Alì Rashid
Eligio Resta
Giulia Rodano
Massimiliano Smeriglio
Alessandra Tibaldi
Vincenzo Vita
Filiberto Zaratti

giovedì 8 gennaio 2009

L'inceneritore di Albano smaltirà "l'oro di Napoli"

“L’accelerazione delle procedure per l’apertura del cantiere dell’inceneritore di Albano, sta già producendo un’immediata ripresa della mobilitazione civica da parte dei cittadini dei Castelli Romani contro questo impianto inutile e dannoso”. È quanto dichiarano Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei VERDI dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, portavoce dei VERDI di Albano.

“Alle gravi illegittimità seguite per l’autorizzazione di questo impianto - spiegano Mollica e Fiorani - con il ribaltamento del giudizio di compatibilità ambientale negativo ad opera della Regione, attraverso una singolare procedura di VIA a libera interpretazione, si aggiungono oggi le dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’Ama.”

“L’azienda capitolina che insieme ad ACEA e Co.La.Ri. costituisce il consorzio COEMA titolare dell’autorizzazione - proseguono i VERDI - annuncia l’imminente accordo con Enel per conferire 450.000 t/a di cdr da bruciare nella centrale a carbone di Civitavecchia, una volta a regime. In tal caso non si spiega a cosa debba servire l’impianto di Albano, dal momento che 2/3 del Cdr da bruciare doveva provenire proprio dalle linee di produzione di Via Salaria e Rocca Cencia dell’Ama”.

“Si rafforza il timore - concludono Mollica e Fiorani - che il Lazio sia destinato a farsi carico dell’emergenza Campana che, miracolosamente scomparsa dai media, resta una drammatica realtà per quella regione. I 6 milioni di tonnellate di eco balle per smaltire i quali servono non meno di 20 anni, sono in cerca di forni in cui bruciare e non vorremmo che parte di questi venissero smaltiti proprio ad Albano”.

“Invitiamo dunque le cittadine ed i cittadini dei Castelli Romani a partecipare all’assemblea pubblica indetta dal Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano che si terrà sabato 17 gennaio all’Auditorium Comunale di Genzano, alle ore 17:00. Sarà presente anche Paolo Mondani, giornalista di Report ed autore del servizio “L’oro di Roma”.